Città di Solofra: News
Bandi Servizio Civile 2021
Corpo messaggio La Proloco di Solofra informa che è indetta la selezione
Regolamento Fondo Solofra Attiva
Il presente regolamento disciplina le modalità di attribuzione delle risorse del
Bando 2018 servizio civile 2019 n.4 Volontari
Corpo messaggio Sono stati pubblicati i Bandi 2018 del Dipartimento della
Festeggiamenti Sant'Antonio di Padova
Programma Religiosodal 31 Maggio al 12 Giugno: Tredicina Ogni giornoAl mattino:o
Festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo 2018
Settimana Santa, Pasqua 2018
Passione di Cristo 2018
Domenica 25 Marzo 2018 alle ore 19.30 presso la Collegiata di San Michele Arcang
FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN MICHELE ARCANGELO 2017
BANDO DI SELEZIONE PER N°4 VOLONTARI PER IL SERVIZIO CIVILE
Viene qui pubblicato il bando di selezione per n° 4 volontari da impiegare nei p
LUSTRI PRESENTA GENEALOGIA DI UNA CITTA'
Domenica 30 aprile 2017 ore 17.30 presso la Sala Archi del Complesso Monumentale
LUSTRI PRESENTA ULISSE MENTITORE - LE GIOVENCHE DEL SOLE
Domenica 23 aprile 2017 dalle ore 17.30 presso la Sede Accademia di Teatro "Citt
LUSTRI PRESENTA I VIAGGI DELL'EUTOPIA
Mercoledì 19 aprile 2017 dalle ore 20.00 presso la Sala Archi - Complesso Monume
I Filangieri. |
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Nel corso del XIV secolo Solofra beneficiò del buon governo dei Filangieri che favorì il trasferimento da Salerno di molte famiglie artigiane che consentirono lo sviluppo del centro mercantile del paese e si fecero promotori della costruzione del convento di S. Agostino all’imbocco della via che conduceva al rione delle concerie. L’innesto di queste famiglie salernitane consentì il formarsi del sostrato necessario alla nascita di una solida borghesia artigianale che trasformò la chiesa di Sant’Angelo (ex pieve di S. Angelo e S. Maria) in chiesa ricettizia a sostegno della propria economia. In questo periodo i mercati di Napoli e della Puglia aprirono le porte alle fiorenti attività solofrane anche grazie al contributo dei medici Fasano, i quali si fecero promotori dell’abitudine di stabilirsi nella capitale del Regno per godere i privilegi dovuti ai cittadini napoletani sulle attività economiche svolte nel paese di origine. All’inizio del XV secolo, in seguito all’estinzione del ramo dei Filangieri, il feudo passò alla famiglia Zurlo di Napoli, che sostenne in modo così efficace le attività solofrane che tutta la realtà economica ne trasse un notevole beneficio. In particolar modo l’artigianato e le conseguenti attività mercantili e finanziarie ebbero un incremento così marcato che si rese necessario stilare nuovi articoli statutari che regolavano soprattutto il credito. Va inoltre sottolineato che le caratteristiche morfologiche del territorio e la presenza di siti abitativi in zone prevalentemente pedemontane impedirono la costituzione di latifondi per cui il frazionamento della proprietà terriera accompagnata dalla presenza di elementi con spiccate doti imprenditoriali e commerciali favorì un deciso incremento dei traffici e quindi della ricchezza dell’intera comunità che consentì oltretutto una ferma difesa di tutte quelle forme di autonomia che erano riusciti a conquistarsi nel corso del tempo.
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